La Candida, come trattarla

08.11.2019

I consigli del Dottore: 
La candida, una sintomatologia spesso sottovalutata.


  • La candida è un fungo saprofita sempre presente nel nostro intestino in grado di convivere con batteri, altre specie funginee, parassiti e virus; la sua funzione specifica è di accumulare metalli pesanti e radiazioni per poi eliminarli.
    Tuttavia, in certe situazioni, per uno stile di vita sbagliato, per la presenza di amalgame, di intestino permeabile (leaky gut syndorm) od a seguito di terapie con radiazioni e chemioterapie ed uso ed abuso di farmaci ed antibiotici, la candida diventa patogena ed un suo aumento porta prima a fastidi generalizzati, come prurito e/o perdite con leocorrea; poi viene anche indiziata come fattore scatenante di forme tumorali.
    Per contrastare la candida prima di tutto occorre equilibrare il nostro corpo portandolo in un ambiente alcalino. Il controllo del pH va fatto al mattino, sulla seconda urina ed il valore dovrebbe essere superiore a 6.5.
    Le attività di ogni giorno acidificano il corpo che è costretto a difendersi utilizzando tutte le sostanze basiche a disposizione per la neutralizzazione. Questi sali li troverà in primo luogo negli annessi cutanei, nella pelle, nei capelli, nelle vene e nei legamenti, nel tessuto di sostegno fino ad arrivare alle articolazioni ed alle ossa. La cellula quindi si deve difendere circondandosi d'acqua e per un processo di osmosi vengono eliminati i soluti in eccesso (passaggio da un gradiente più concentrato ad uno più diluito). La stessa cellulite o la ritenzione idrica va interpretata come un segnale di acidificazione.
    La soluzione sta in una alimentazione più ricca di verdura con l'esclusione di prodotti da forno, proteici e lattiero caseari; per la cura della candida bisogna ridurre i carboidrati, gli amidi e i lieviti.

    La terapia SANUM consiglia per il trattamento della candida:

    in ACUTO: EXMYKEHL IN SUPPOSTE che possono essere introdotte sia per OS che per via trans vaginale o anale; è consigliata una supposta alla sera.
    Se siamo in presenza di prurito si aggiunge la crema di Candida Albicans.
    Inoltre è buona norma assumere i fermenti ERGYPHILUS INTIMA o FEMELLE (2 per OS e 2 per via vaginale) per 10-15 giorni.

    nelle RECIDIVE: ERGYPHILUS INTIMA assumendo due CPS al dì per 10 giorni al mese, con uno stop di 20 giorni procedendo con la terapia per tre mesi.

    Nelle RECIDIVE PROTRATTE: ALBICANS in gocce al mattino, se siamo in presenza di manifestazioni locali; se il problema è a livello profondo si consiglia PEFRAKEHL sempre al mattino.

    Posso anche usare i due prodotti descritti alternando la loro somministrazione uno al mattino e uno alla sera.
    In alcune circostanze il tampone per la diagnosi di Candida Albicas risulta negativo in quanto può essere presente una forma non albicans; ciò deriva dal fatto che la candida quando viene aggredita dagli antimicotici si difende nascondendosi all'interno delle cellule perdendo la propria parete cellulare e diventando un aptene, si rende invisibile al sistema immunitario.
    SANUKEHL CAND permette di mettere in evidenza l'aptene (quasi come un tracciante) all'interno della cellula, di farlo riconoscere al S.I. e di attaccarlo.